mercoledì 14 marzo 2012

Samsung Galaxy: La legione della sfiga

Quando si pensa alle parole "Samsung Galaxy" due cose possono venire in mente:
  1. Quei due/tre top di gamma ecceziunali che han segnato nuovi vertici negli standard d' eccellenza della telefonia mobile
  2. Quel plotone di ""Feature"" smartphone che fanno un po' Pena&Schifo e che sono praticamente versioni a basso costo (Neanche tanto certe volte) e senza gusto di quelli meglio.
Fin ora, dici tu, fin ora era un' problema di nicchia; questi scagnozzi brutti e pelosi erano pochi e secondari.
Poi c' è stato il MWC e quest' annuncio qui.
Ci prepariamo quindi all' invasione su larga scala di questa divisione di device insipidi e con poca personalità.



Ora, tirando fuori i meritevoli Samsung Galaxy Note, Galaxy Nexus, Galaxy S II e Galaxy S (Ci starebbe pure il Galaxy R in quanto ottimo di fascia media, ma pare sconosciuto ai più, anche della stampa specializzata. Mah.) ecco di cosa parliamo:
  • Galaxy Fit
  • Galaxy Gio
  • Galaxy Mini
  • Galaxy Ace
  • Galaxy Next
  • Galaxy SL
  • Galaxy Pro
  • Galaxy XCover
  • Galaxy W
  • Galaxy M Pro
  • Galaxy Y
  • Galaxy Y Duos
  • Galaxy Y Pro
  • Galaxy Y Pro Duos
  • Galaxy Ace Plus
  • Galaxy S Advance
  • Galaxy Ace Hugo Boss
  • Galaxy Ace 2
  • Galaxy Mini 2
  • Galaxy Pocket
  • Galaxy Beam
  • Galaxy S Blaze 4G
  • Galaxy Joy
  • Galaxy Fresh
  • Galaxy Thunder
  • Galaxy Express
  • Galaxy Accelerate
OMMIODDIO BARRICATE I CANCELLI, OPTIMUS PRIME PROTEGGICI.
Il problema esistenziale vive nel fatto che questa gamma/franchise nata con standard piuttosto alti e contornata da pochi fascia medio/bassa discreti e tutto sommato sensati si è espansa in questo sottobosco grigino e triste di telefoni che uno scopo non ce l' hanno.
Perchè mai dovrei preferire uno di questi telefoni ad un altro? Non esiste una caratteristica specifica di uno di questi telefoni che lo sollevi dal marasma generale di prodotti in commercio.
Perchè quindi screditare così una gamma di prodotti che include i propri top di gamma andando perciò ad inficiare anche la reputazione di essi stessi?
Che vantaggi si traggono da tutto ciò?
Non sarebbe stato più sensato tenere i top di gamma sotto brand Galaxy e tutti gli altri medio/bassi/schifi sotto altro titolo? (Anche se, l' avessi scelto io, sarebbe venuto fuori qualcosa tipo Samsung Junk Ace Plus etc.)
Giuro che, veramente, oltre che scelte di marketing ai limiti del pessimo non riesco ad individuare differenti ragioni per questo tristo sviluppo.
Qualche nome con una peculiarità in più c'è, ma si rivela comunque scadente su questo o quello.
Il Galaxy Beam tenta di innovare con il proiettore integato, ma, come diceva qualcuno, è più un esperimento fine a se stesso non essendo realmente utile a qualcosa e non garantendo molta luminosità di proiezione.
Il Blaze 4g si lancia sulle nuove reti di connessione super veloci, ma poi pecca leggermente in hardware.


Tutto questa proposta eccessiva di device "indecisi" è poi aggravata dal fatto che Samsung dimostra, oltre che di puntare quasi più sulla quantità che sulla qualità (In linea generale, sia chiaro; ripeto che i top di gamma fanno eccezione) di non dare grossa importanza al Software: Nessuno di questi telefoni, nemmeno quelli più nuovi, supporta nativamente Android Ice Cream Sandwich (4.0).
Il Galaxy Nexus non fa oviamente testo essendo top di gamma e, per giunta, Pure Google Experience.


La promessa di aggiornamento "immediato" è lì, ma sappiamo tutti cosa significa.
Non è ammissibile una politica di questo tipo.


Si confida infine nell' imminente (?) Galaxy S III che promette di alzare ancora di più le vette Samsung.
Resta, di fatto, che l' esercito di figli illegittimi continua a scorrazzare proprio sotto i nostri nasi, in bella vista.
Qui non si patteggia per nessuno, il Galaxy Note resta una delle cose migliori in circolazione, ma quando una roba è sbagliata è sbagliata.

Ciauz.


P.S. Sì, il post sul MWC arriva anche se non lo aspetta nessuno, è che mi viene sempre tanta di quella roba che non ho tempo di scriverla tutta.

1 commento:

Pedeto ha detto...

Secondo me Samsung, dopo aver conquistato ampi spazi tra gli smartphones di fascia alta, sfruttando loghi appartenenti proprio a questi smartphones va all'attacco della fascia di mercato medio-bassa, che rimane congelata a vantaggio di Nokia, come hanno testimoniato proprio i premi a Barcellona.